C’è una svolta sull’equo compenso? Annunciato un maxiemendamento del Governo

Che sia la volta buona per l’approvazione della legge sull’equo compenso giornalistico? Che il Governo abbia davvero risposto agli appelli sempre più pressanti che giungono da ogni parte dell’arco costituzionale? Che la Commissione Lavoro accantoni davvero la inutile e dilatoria commissione ristretta per votare finalmente il ddl?

Ci sono tante domande e tante speranze attorno ad una notizia data pochi minuti fa dall’infaticabile Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti.

Infatti, sulla sua bacheca di Facebook ha appena postato questo aggiornamento:

 

EQUO COMPENSO/LA SVOLTA. Ora sembra davvero fatta. Grazie a Paolo Peluffo, grazie all’infaticabile Enzo Carra, grazie a Silvano Moffa, grazie alla disponibilità del presidente della commissione Lavoro del Senato, Pasquale Giuliano. Ma soprattutto GRAZIE A TUTTI VOI CHE NON AVETE MAI SMESSO DI SPERARE. C’è un’intesa su un maxi emendamento che il governo considera risolutivo. Non sarà possibile un miracolo di Ferragosto, ma l’approvazione non dovrebbe più essere un problema. Il governo non porrà altri difficoltà. Gli altri, i partiti che ad una voce hanno fin qui dichiarato di essere favorevoli, in settembre potranno dimostrare che le parole non sono suoni e onorare il loro impegno.

 

Probabilmente i tre aggiustamenti di cui lo stesso presidente Iacopino parlava martedì scorso al Senato sono stati recepiti e anche le perplessità più ostinate sono state vinte.

Ora il problema sta nei tempi: ce la facciamo prima della pausa estiva? O dobbiamo comunque aspettare i primi di settembre?

Quel che conta è che comunque ce l’abbiamo fatta… almeno sembra. Giusto moderare gli entusiasmi, ma ugualmente giusto è sperare e sorridere. Almeno un po’.

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