“La lunga notte”: un buon prodotto valido per la conoscenza della fine del Fascismo

Ho terminato solo adesso, perché ieri sera ero impegnato, di vedere la miniserie in sei puntate e tre giorni “La lunga notte”, che racconta le vicende con cui si arrivò alla seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 24 luglio 1943 che, ben oltre la mezzanotte (quindi il 25) mise in minoranza Benito Mussolini, convincendo finalmente re Vittorio Emanuele III […]

Continua a leggere

Il nuovo film di Maccio Capatonda fa riflettere con il sorriso a denti stretti

Un pugno nello stomaco. Ma con il sorriso a denti stretti. Questa è la prima reazione quando scorrono i titoli di coda di questo film che rappresenta come non mai le storture “socio-antropologiche” che la tecnologia spinta all’eccesso ha determinato nel comportamento quotidiano. Eppure, neanche il semplicistico “tornare indietro” dà la felicità: questo è un messaggio prezioso, perché il progresso […]

Continua a leggere

“Cattiva coscienza”: fare la cosa giusta ci rende davvero umani? Un film da vedere per riflettere!

Un film straordinario, visto in anteprima grazie alla Feltrinelli che mi ha inviato un invito dedicato come cliente “platinum”, che ha scavato (letteralmente) dentro la coscienza umana, con un procedimento molto simile al più lodato e conosciuto “Inside Out”. Come sempre, sono tante le domande che la pellicola si porta dietro, segno di come abbia “colto in pieno” il suo obiettivo: […]

Continua a leggere

“Ci piacciono così tanto gli inizi, ma così poco la fine”: il finale del film “Il grande giorno” contiene una verità assoluta

“…ci piacciono così tanto gli inizi e così poco la fine, invece la fine è la cosa più importante, anche perché è da lì che si riparte”: grazie ad Amazon Prime ho potuto vedere finalmente l’ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Il grande giorno”. Il film non perde in divertimento ma guadagna in maturità e in profondità. Da vedere tutto, […]

Continua a leggere

Educazione fisica: un film crudo, crudele, estremo, ma significativo per la scuola

Crudo, a tratti crudele. Estremo, come è giusto che sia un’opera che mette in scena un paradosso che purtroppo riscontriamo come fenomeno in crescita a scuola e che vuole stigmatizzarlo proprio a partire dall’esagerazione con cui viene descritto. Movenze che tradiscono con evidenza l’origine teatrale del testo, tant’è che per tutto il film l’ambientazione è unica, la scena singola, le […]

Continua a leggere