Buone notizie sul fronte equo compenso (ma con l’occhio vigile!)

Una buona notizia è stata pubblicata oggi sul blog dell’on. Enzo Carra (Udc), relatore del ddl sull’equo compenso nella professione giornalistica:   Finalmente: le commissioni competenti hanno dato parere positivo alla proposta di legge n. 3555 sul precariato giornalistico. La prossima settimana torniamo in commissione Cultura. Siamo alle ultime battute!   Quattro righe che danno una speranza per il prosieguo […]

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La Carta di Firenze unisce la categoria, non la divide!

L’articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti, provvedimento certamente datato (1963) e per la maggior parte obsoleto di fronte alle nuove sfide aperte dai “giornalismi” che l’età contemporanea ha fatto crescere sempre più rigogliosi, da sempre costituisce una solida base etica per tutta la categoria, che ritrova in esso il significato stesso del suo essere: È diritto insopprimibile dei […]

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In Abruzzo della Carta di Firenze si parla. In un evento ufficiale!

Tra una protesta e l’altra, un attacco e l’altro, una rivendicazione e l’altra, la Carta di Firenze rimane sempre al centro dell’attenzione (“purché se ne parli”, dice un adagio molto in voga nei testi di Comunicazione) ed è questo che in questa fase credo sia importante: mi preoccuperei, infatti, se essa fosse passata quasi sotto silenzio, nell’indifferenza di tutti. Probabilmente […]

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La manovra “salva Italia” non salva l’equo compenso?

Di ritorno da una coda allucinante alla pompa “bianca” di benzina, presa d’assalto dopo la diffusione dell’anticipo a domani dell’aumento delle accise sui carburanti (provvedimento bipartisan e “tecnico” per far cassa… non ci volevano professori bocconiani per una tale furbata), mi sono dedicato alla lettura approfondita del Sole 24 Ore relativamente alla manovra chiamata “salva Italia” e ovviamente l’occhio subito […]

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Arrivano i primi attacchi alla Carta di Firenze. Dai pensionati, of course!

A nessuno piace constatare di essere stato facile profeta: nel mio intervento dal palco di Firenze i toni più concitati li avevo riservati ai pensionati Inpgi (e non) che continuano a lavorare indisturbati nelle redazioni, riducendo drammaticamente lo spazio per l’ingresso dei precari e dei giovani. Dall’intensità dell’applauso ricevuto ho ricavato che era un tema sentito, che poi ho ripetuto […]

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