Ancora sul conflitto di interesse di Carlo Malinconico, ormai ex presidente della Fieg

Carlo Malinconico, neosottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, si è dimesso dalla presidenza della Fieg: un gesto istituzionalmente corretto, in un Paese dove i doppi e tripli incarichi, specie se non incompatibili dal punto di vista legislativo (tanto chi se ne frega dell’incompatibilità morale, vero?), si sprecano.

Tuttavia, le dimissioni se da una parte sanano formalmente un vulnus che tutti abbiamo sentito come duro da accettare, non ci rassicura dal punto di vista delle azioni che saranno intraprese dal Governo in materia di editoria (e di informazione, materia della quale, mi hanno fatto osservare puntigliosi colleghi forse difensori d’ufficio non richiesti, si occupa un altro sottosegretario). 

Sul conflitto di interesse ora solo morale del sottosegretario Malinconico segnalo una “lettera aperta” al presidente del Consiglio Mario Monti del collega Vittorio Pasteris, che ha avuto la bontà di citare anche il mio precedente articolo su questo blog, oltre ad altri pareri sparsi per la rete.

Ovviamente, saremo molto attenti nel monitorare l’operato del sottosegretario Malinconico, ma ancor di più ci preme seguire l’iter del ddl sull’equo compenso che non deve arenarsi dopo il gran lavoro fatto dall’on. Enzo Carra per creare una maggioranza ben più che trasversale attorno a questo tema.

Non ci resta che sperare… e tenere desta l’attenzione e la pressione!

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