blog, appunti e scarabocchi di un giornalista di periferia
Il lavoro a tempo pieno che caratterizza le mie giornate da dieci giorni a questa parte non mi permette di aggiornare il mio blog con quella frequenza che desidererei: e sì che ce ne sarebbero di cose da raccontare e da dire! Purtroppo, è un periodo di superlavoro, ma una novità la posso sempre annunciare: grazie all’amico Lindo Nepi, ormai […]
Continua a leggereErano sconosciuti gli uni agli altri, quando andava bene ognuno si faceva i fatti suoi, coltivando il proprio orticello, geloso delle prerogative e dello strapuntino, sempre più piccolo, raggiunto, ma quando andava male era guerra totale, senza esclusione di colpi; anche se era, davvero, una “guerra tra poveri”, fatta per mantenere o spuntare quei 100 euro in più, quei 5 […]
Continua a leggereEra l’oggetto dei nostri desideri di ragazzini, noi che eravamo i primi attratti dalla tecnologia e già smanettavamo sulle tastiere per imparare il linguaggio basic: il Commodore 64 era l’eldorado, non solo per i giochi (io andavo ancora con le lentissime cassette per il Commodore 16, regalatomi da papà nell’indimenticabile Natale del 1985), ma anche per la capacità di farci […]
Continua a leggereDopo il dolente e sentito racconto della visita nella “Zona Rossa”, mi ero riproposto di scrivere alcune note relative al convegno che nel pomeriggio di lunedì scorso ha organizzato il Sindacato Giornalisti Abruzzesi, con la partecipazione dei vertici della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dei rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, delle istituzioni, dei comitati dei cittadini. Il titolo era quanto mai […]
Continua a leggereL’ultima volta che mi ero addentrato tra le viuzze del centro storico di una delle città che porto nel cuore per tanti motivi personali, L’Aquila, era il 31 marzo 2009, il giorno della scossa di terremoto che fu la più forte prima di quella della notte del 6 aprile. Ero reduce dall’assemblea dell’Ordine dei Giornalisti, nella sede di via Sassa, […]
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